La pianta è compromessa. Molto dipende dalla celerità con cui andrà ad operare, dalla bontà dell'intervento e dall'avanzamento della fungosi. Se il fungo ha invaso i fasci vascolari le possibilità di riuscita sono pressoché nulle.
Tagli la parte marcia a colorazione scura. Nel compiere questa operazione deve procedere per gradi fino a quando non viene trovato del tessuto sano senza alcun puntino scuro, si aiuti con una lente d'ingrandimento. Ad ogni taglio disinfetti sempre l'attrezzo con alcol, per non propagare l'infezione al taglio successivo. Per fermare la colata di lattice passi sulla pianta per qualche minuto uno straccio bagnato in acqua ben calda (circa 60°C), poi sparga sul taglio dello zolfo ramato.
Se a distanza di qualche giorno la malattia non si propaga ulteriormente, a fine marzo annaffi la pianta con un buon prodotto anticrittogamico di tipo sistemico (Swan o Aliette). Auguri.