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Autore Discussione: Guglielmo il cactus malato  (Letto 13577 volte)

elena

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Guglielmo il cactus malato
« inserita:: Febbraio 07, 2011, 01:23:23 »
Ciao a tutti
Il nostro cactus   Gugliemo ( non sappiamo il suo vero nome, tipo "Pachycereus", alto un metro e passa con tre braccia) da qualche settimana  ha iniziato progressivamente a ingiallire su due rami secondari.
Adesso le estremita stanno rangrinzendo completamente
Da qualche giorno anche il fusto centrale ha inizato a ingiallire nella parte centrale
E' stato innaffiato pochissimo come suggerito dal vivaio, e posizionato  lontano dai caloriferi , non troppo lontano dalla finestra sempre aperta.
Ha cambiato posizione nel periodo natalizio per circa un mese in un posto leggermente meno luminoso
Abbiamo controllato la terra e le radici ma non sembrano esserci  insettini strani o ristagni
Abbiamo tagliato uno dei due rami per vedere se c' era qualcosa di marcio o che ma niente .I tessuti non sono molli
cosa puo essere?non c'e piu speranza per il povero Gugliemo?

ps. purtroppo non riesco ad allegare le foto
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Re:Guglielmo il cactus malato
« Risposta #1 inserita:: Febbraio 07, 2011, 07:34:05 »
Una macro avrebbe aiutato anche se è comunque difficile fare diagnosi senza poter visionare la pianta. La verità è che questi cactus non dovrebbero stare in casa a causa della temperatura troppo alta e della scarsità di luce. D'estate devono stare al sole e d'inverno a 6° e all'asciutto.
Posso supporre che il guaio derivi da qualche fungo che ha attaccato la pianta alquanto indebolita dalla coltivazione inadatta. Tieni la pianta all'asciutto in una stanza non riscaldata e prega per la sua sopravvivenza.
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elena

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Re:Guglielmo il cactus malato
« Risposta #2 inserita:: Febbraio 08, 2011, 10:53:07 »
Grazie mille della risposta
In mancanza  di una stanza fresca e asciutta potrebbe andare il pianerottolo di casa, ultimo piano con finestra , riparato da correnti  ma non caldo?
Guglielmo e' stato benissimo per un anno ,se fosse stato indebolito da tempo non avrebbe dato qualche segnale prima?

Qui sotto il link con le foto  ( spero di aver fatto correttamente)
cosi magari sapete dirmi anche che genere di cactus e'

http://img13.imageshack.us/g/dscf3116u.jpg/
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Re:Guglielmo il cactus malato
« Risposta #3 inserita:: Febbraio 08, 2011, 07:25:46 »
Questa pianta è alquanto robusta e può sopportare anche temperature prossime allo zero, ma non il calore delle nostre case durante un periodo in cui dovrebbe andare in letargo (come i nostri alberi). Purtroppo il fungo cova silente per poi esplodere improvviso. Prova con un fungicida tipo Swan o Aliette, annaffiando la pianta verso marzo e spolverandola subito con zolfo ramato.
Il pianerottolo di casa va benissimo. Io abito lungo la costa marchigiana e  nonostante il freddo di quest'anno il mio Cereus validus (questo il nome della tua pianta) è stato sempre in giardino, anche se protetto dalla pioggia e avvolto in un tessuto non tessuto.
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Ambra

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Re:Guglielmo il cactus malato
« Risposta #4 inserita:: Febbraio 09, 2011, 11:18:49 »
Grazie per questo ulteriore consiglio!
Non ci è però chiaro un passaggio.. Dobbiamo subito somministrare il fungicida assieme allo zolfo? Oppure il fungicida va dato a marzo quando si ricomincia ad inaffiare la pianta?
Grazie per l'aiuto.
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Re:Guglielmo il cactus malato
« Risposta #5 inserita:: Febbraio 09, 2011, 04:59:12 »
Swan e Aliette sono fungicidi sistemici che vanno somministrati a marzo con la prima acqua dell'annaffiatura (purtroppo ora non è consigliabile per il rischio di marciumi), mentre lo zolfo ramato va somministrato in polvere e dato subito sulla superficie esterna del Cereus, per impedire ulteriori attacchi fungini provenienti dall'aria.
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