Discussione: echeveria (Letto 19554 volte)

mau · « **inserita::** Gennaio 17, 2010, 10:35:53 »

da poco aquistato questa echeveria mi sembra che alcune foglie ,forse troppe, tendono ad appassire .....è normale ? inverno a secco anche per questo tipo di piante ? la tengo in garage , la temp. è effetivamente un pò alta circa 15° e la luce non è proprio il massimo però le altre piante che posseggo quasi tutte cactacee sembra che svernino bene ,almeno così è stato , da circa 2 anni da quando ho cominciato ad appassionarmi
http://picasaweb.google.it/lh/photo/5lF_M9aFiA8rPnsGEa_A3g?feat=directlink

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admin · « **Risposta #1 inserita::** Gennaio 18, 2010, 11:51:56 »

La tua Echeveria è una forma crestata e perciò un pò più delicata delle altre. Le Echeverie non sono cactacee e come tali richiedono un trattamento leggermente diverso. In particolare le E. vanno tenute a secco se la temperatura è intorno ai 6-10°; 15° sono un pò tanti per cui la pianta tende a vegetare richiedendo delle leggere rinfrescate allorché le foglie tendono ad avvizzire. In mancanza d'acqua la pianta reagisce perdendo le foglie così da ridurre la traspirazione.

mau · « **Risposta #2 inserita::** Gennaio 18, 2010, 10:39:59 »

posseggo anche un aeonium sunbrust .... anchesso crestato e preso da poco
come la echeveria entrambe crassulacee giusto ? vanno trattate ugualmente ?
http://picasaweb.google.it/lh/photo/Itsp7b0cbgLVy5fkX9ztwQ?feat=directlink
è vero che le foglie non vanno bagnate

mi sembra strano
le sposto in soffitta dove la temp è minore circa 12° luce abbastanza sotto al luceranaio.. un pò scomodo da portare su pazienza

mille grazie ciao

admin · « **Risposta #3 inserita::** Gennaio 19, 2010, 11:18:51 »

Esatto sono entrambe crassulaceae. Nel paese di origine l'Aeonium cresce da ottobre a marzo in coincidenza con la stagione delle piogge, da noi occorre seguire il ritmo che la pianta ha assunto verificando la nuova vegetazione che si forma sull'apice. Durante il riposo vanno, lievemente annaffiate quel tanto affinchè non appassiscano.
Occorre evitare il ristagno dell'acqua nella rosetta per impedire che questa, tardando ad asciugare, formi marciumi.