Habitat: principalmente in Sud Africa, tuttavia si riscontrano anche in Madagascar, Corno d'Africa, Arabia, Isola d'Elba, Australia, Nuova Zelanda.
Descrizione: la famiglia delle Aizoaceae (Rudolphi) comprende circa 130 generi e qualche migliaio di specie, si divide in cinque sottofamiglie: Ruschioideae (con un centinaio di generi, comprende per la maggior parte ex Mesembriantemaceae), Mesembryanthemoideae (undici generi), Aizooideae (sei generi), Sesuvioideae (quattro generi), Tetragonioideae(due generi).
Trattasi di piante ornamentali, dicotiledoni, con crescita durante il periodo della fioritura, diffuse sia a livello del mare che a 3000 mt. Le foglie sono succulente e di varia foggia. I fiori vistosi e duraturi, sono attinomorfi, ermafroditi, di tipo tetramero o pentamero, con calice a 5 setali e corolla con molti petali. Androceo con molti stami, gineceo per lo più supero con 3-4 carpelli. Il frutto è una capsula deiscente, suddivisa in logge, che si apre quando è bagnata (igrocastica).
Terreno: poroso, permeabile, non acido. Es. 60% sabbia, 30% terra di campo, 10% terriccio di foglie.
Esposizione: più luce possibile durante tutto l'anno, anche al sole diretto, purché le piante siano abituate in modo graduale, in caso contrario si rischiano scottature che le distruggono letteralmente.
Temperatura: clima non umido. Minima di 5-6°C per le piante a crescita estiva; 10°C per quelle a sviluppo invernale (Conophytum, Dactilopsis, Frithia, qualche Gibbaeum) fornendo acqua con prudenza. I generi cespugliosi possono svernare all'aperto. Elevate temperature estive.
Acqua: con moderazione, ma è determinante conoscere il periodo di accrescimento. Dare acqua durante il riposo equivale a far marcire le piante; lasciate a secco in vegetazione e durante la fioritura significa farle avvizzire. Le irrigazioni vanno sospese quando le foglie iniziano a raggrinzire e riprese quando sono visibili le prime foglie.
Coltivazione: trattasi di piante che provengono in gran parte dall'emisfero australe, per cui possono avere ritmi di crescita assai differenti rispetto al nostro emisfero e conseguentemente non vanno trattate come cactacee. Ciò non significa che occorre tener conto di quale sia, in un certo momento, la stagione nell'emisfero sud, ma semplicemente che occorre osservare il momento in cui le piante entrano in vegetazione e regolarsi di conseguenza. Queste, infatti, prendono indicazioni dal giorno e dalle temperature dell'emisfero in cui crescono ed elaborano i loro programmi di conseguenza. Risulta tuttavia di grande utilità la conoscenza degli areali da cui provengono, allo scopo di creare condizioni di vita favorevoli e assumere notizie sui ritmi vegetativi e di stasi che queste particolari piante hanno nel loro habitat. A tale scopo è possibile fare riferimento alla Tavola di Coltivazione.
E' importante assicurare, anche durante l'inverno, una buona circolazione dell'aria; un terreno freddo e umido fa marcire l'apice vegetativo, senza che vi sia la possibilità di ricavarne poi una talea. Concimare, seppure non strettamente necessario, risulta utile, comunque senza mai eccedere. Dopo la fioritura concedere un periodo di riposo. Le piante sono soggette a marcescenze, specialmente a livello del colletto, a causa di eccessi d'acqua.
Molti Mesembriantemi (Argyroderma, Conophytum, Lithops, Lapidaria, Pleiospilos, ecc.) svernano bene su di un ripiano rialzato della serra dove possono ricevere una buona illuminazione. Le talee si possono fare, ma vanno prese in un punto molto basso per non perdere l'apice vegetativo, che staccato dalla pianta madre, è fatto asciugare per qualche giorno e poi piantato su sabbia asciutta fino a radicamento. La semina si può fare in autunno o in primavera; i semi conservano fino 8 anni la capacità germinativa. Prestare attenzione alla cocciniglia.
Principali generi: Aloinopsis, Aptenia, Argyroderma, Bergeranthus, Bijlia, Carpobrotus, Cephalophyllum, Cheiridopsis, Conophytum, Dactylopsis, Delosperma, Dinteranthus, Drosanthemum, Eberlantia, Faucaria, Fenestraria, Frithia, Gibbaeum, Glottiphyllum, Hereroa, Lampranthus, Lapidaria, Lithops, Mestoklema, Monilaria, Opthalmophyllum, Oscularia, Pleiospilos, Rabiea, Rhinephyllum, Ruschia, Schwantesia, Stomatium, Titanopsis, Trichodiadema, Vanheerdea.
PER MAGGIORI INFO Vedi Mesembriantemi.