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[roxdavia]

Salve.L'anno scorso mi hanno regalato un bellissimo echinocactus grusoni,è sempre stato bene,nei giorni scorsi guardandolo,ho notato delle macchie beige,abbastanza circoscritte ed a livello delle spine,inizia a diventare più scuro e ad avizzire.Cosa può essere?allego foto

[admin]

Vedi risposta su topic aperto da Salvatore. Se trattasi di bruciatura non c'è nulla da fare, in caso contrario senza poter vedere la pianta da vicino non è possibile fare una diagnosi. Le cause potrebbero essere diverse, comunque riconducibili ad errori di coltivazione. Utile controllare lo stato delle radici.

[roxdavia]

non ho nozioni tali per capire se si tratta di qualche parassita o quant'altro,sono una neofita,per questo chiedo aiuto a voi.Non potete descrivermi brevemente le lesioni provacate ad esempio da cocciniglia,oppure ragnetto rosso? il cactus è sempre vissuto all'interno,abito in montagna e tanto sole e caldo non ce n'è,pensavo di metterlo fuori tra una ventina di giorni,quando la temperatura sale un pochino.Non sono riuscita a caricare le foto,ma domani chiedo aiuto ;)Ha una circonferenza di 1 metro,è bello grosso,mi dispiacerebbe molto morisse per la mia ignoranza!!Grazie.

[admin]

Brevemente: la cocciniglia si riconosce per tanti batuffoletti bianchi simili a cotone con all'interno una sostanza giallastra; succhia e non crea macchie. il ragnetto rosso potrebbe creare delle macchie beige; con una buona lente d'ingrandimento si può osservare sia l'insetto che la minuscola ragnatela che tesse, si combatte con un prodotto acaricida tipo dimetoato oppure esteri fosforici. Per problemi alle radici intendo i soliti batuffoletti bianchi oppure marciumi radicali.
D'inverno non va annaffiato e non va tenuto in casa al caldo, ma in una stanza non riscaldata, in posizione luminosa. Auguri per il maxi grusonii

[roxdavia]

http://img192.imageshack.us/i/ioilmioamoreealtro163.jpg

[admin]

Trattasi di malattia crittogamica, pertanto assai più pericolosa di quanto supposto in precedenza. Per una diagnosi precisa occorrerebbero delle analisi. Sembrerebbe monosporiosi da trattare con fungicida sistemico tipo thiabendazole ovvero con uno dei seguenti prodotti (secondo reperibilità) ziram, zineb, dodin, benomyl (Benlate), mancozeb, maneb da somministrare secondo le istruzioni accluse in ogni confezione. Isolare la pianta, eliminare le parti infette disinfettando l'attrezzo con alcol ad ogni taglio.

[roxdavia]

Grazie mille per le precise e celeri risposte.Ma mi dica,come faccio a togliere le parti infette? vorrebbe dire tagliarlo come un'anguria.......o lo raschio con un coltello solo in superficie?e le analisi,dove potrebbero farmele?mi perdoni per le mie continue domande,ma voglio fare del mio meglio per salvarlo!!grazie!

[admin]

No, no come un'anguria!! Potrebbe usare un cutter o un coltellino appuntito e scavare le parti malate fino a trovare del tessuto perfettamente sano senza alcun puntino scuro, disinfettando l'attrezzo con alcol ad ogni taglio. Cospargere poi le ferite con zolfo ramato. Faccia comunque i trattamenti che ho già indicato.
Circa le analisi potrebbe farle fare presso un laboratorio fitopatologico privato o presso una università ove si insegni botanica. Una ricerca su internet può essere utile.

[roxdavia]

Ok,provvedo con il prodotto da lei consigliato,sperando che sia sufficiente per debellare la malattia,altrimenti,aihme,dovrò interpellarla nuovamente per eventuali suggerimenti,sempre che Rocco,il grusoni,non evolva in un exitus!Grazie mille!!