Habitat: foreste pluviali del Brasile.
Descrizione: genere epifita, non parassita, a giorno corto, dai fusti piatti e articolati tendenti a biforcarsi. Le specie in commercio sono, per la maggior parte, ibridi. Fiori multipli con gli stami che si ergono ben sopra i petali. Il genere era prima chiamato Epiphyllum, poi Zygocactus.
Terreno: formula fertile.
Esposizione: ombra ed elevata umidità atmosferica. Se si desidera la fioritura, non esporre alla luce artificiale dopo che quella naturale è scomparsa. Utile un'atmosfera umida.
Temperatura: minima di 8-10°C. Affinché fioriscano occorre dare una temperatura massima di 18°C, da ottobre fino alla fioritura.
Acqua: in vegetazione mantenere il terreno umido; in riposo somministrare acqua, non calcarea, solo per impedire che la pianta si disidrati.
Coltivazione: tenere le piante all'aperto, dal momento in cui cominciano a crescere, in primavera. Fioriscono a Natale se ricevono luce per non più di 10-12 ore. Riproduzione da talea estiva o primaverile. Esigenti in fatto di terreno, aria e temperatura, prosperano in condizioni di elevata umidità e calore uniforme. Concimare dalla fine dell'estate fino all'autunno. Si preferisce innestarle su Pereskia, Opuntia, Cereus. Trapiantare dopo la fioritura solo se il vecchio vaso è stato riempito dalle radici. Non cambiare posizione alle piante dopo che i boccioli si sono formati. Dare riposo dopo la fioritura. Adatte ai cestelli sospesi.
Principali speciedi Schlumbergera: Schlumbergera bridgesii, deve restare al buio completo, dal crepuscolo all'alba, dalla fine di settembre sino ai primi di dicembre. Può essere coperta con una scatola e mantenuta fresca e asciutta. Concimare dopo la formazione dei boccioli.
Schlumbergera truncata, tenere al buio come Schlumbergera bridgesii, ma da fine luglio affinché possa fiorire a fine ottobre; Schlumbergera russelliana.