Habitat: Messico, Guatemala, Costarica, Antille, regioni settentrionali dell'America del Sud. Il genere è diffuso in quasi tutti i paesi tropicali con un ambiente che si avvicina a quello della giungla.
Descrizione: piante epifite d'ambiente forestale, dai robusti fusti spesso triangolari e sarmentosi, e dalle molte radici aeree. Fiori estivi, notturni o diurni, molto grandi, lunghi fino a 30 cm. Si differenziano dal genere Selenicereus per il fusto, che presenta poche coste e per il fiore sfornito di peli e spine. Qualche volta sono chiamati Cereus.
Terreno: formula fertile.
Esposizione: molto luminosa per tutto l'anno, ma non al sole diretto.
Temperatura: minima invernale 8°C., meglio 10-12°C.
Acqua: fornire acqua, dalla primavera all'autunno, non appena il substrato si è asciugato. D'inverno qualche lieve annaffiata in caso di segni d'avvizzimento, specialmente se la temperatura è maggiore di 8°.
Coltivazione: queste piante necessitano di tralicci per far arrampicare i lunghi fusti, e di grandi vasi che favoriscano la fioritura.
Fertilizzare ogni mese; sono usate come portainnesti, non gradiscono i rinvasi frequenti.
Principali specie: H. undatus, proviene da Haiti, pianta grande, vigorosa, ramosa, fornita di radici aeree. Rami divisi in articoli con tre ampie ali. Fiori bianchi simili a Selenicereus. Teme il freddo. E' molto usato come portainnesto.
H. calcaratus; H. nopaloensis; H. ocamponis.