Habitat: Deserti peruviani e cileni.
Descrizione: le piante hanno aspetto globoso, si contano una quarantina di coste, munite di robuste spine. La fioritura, rosa-porpora o porpora, avviene solo a maturità, verso i 15 anni. Ora comprende anche i generi: Eriosyce, Islaya, Neochilenia, Neoporteria, Pyrrhocactus.
Terreno: formula minerale con poca sostanza organica.
Esposizione: buona illuminazione.
Temperatura: minima 5°C. La pianta ama una forte escursione termica fra il giorno e la notte
Acqua: normale. Alcuni coltivatori annaffiano, con prudenza, in primavera ed in autunno mentre in estate si limitano a nebulizzare; d'inverno bagnano lievemente solo se la pianta mostra segni di sofferenza.
Coltivazione: crescita lenta e difficile, a causa della temuta umidità invernale, infatti se non annaffiate seccano, se bagnate, anche poco, marciscono; la cosa migliore è quella di spruzzarle ogni giorno. Consigliabile un lungo riposo invernale. Per queste ragioni si preferisce innestarle su Echinopsis multiplex, Cereus, Opuntia. Anche i semi stentano a germinare specialmente se non sono stati raccolti da poco. La semina costituisce il principale metodo di riproduzione.
Principali specie di Eriosyce: Eriosyce ihotzkyana; E. aurata; E. ceratistes;E. rodentiophila; Eriosyce sandillon.