Habitat: Messico, USA.
Descrizione: le piante hanno forma globulare o cilindrica, areole con lanugine e molte belle spine. Fiori porpora, rosa o rossi, ad imbuto; difficilmente è dato vederle in coltivazione. A seconda della specie ha sinonimi in Echinocactus, Neolloydia, Sclerocactus.
Terreno: povero di sostanza organica ad es. terra di giardino 25%, sabbia 50%, pomice 25%. Alcune specie gradiscono un'aggiunta di calcare, comunque con pH basico..
Esposizione: pieno sole, scarsa umidità atmosferica..
Temperatura: minima di 7°C. anche se alcune specie in natura vegetano anche a -10°C.
Acqua: lievemente acida in quantità normale e controllata, abbondante durante la stagione estiva, purchè il substrato possa asciugare velocemente. Qualche spruzzata durante il riposo.
Coltivazione: difficile, marciscono facilmente fuori dall'ambiente naturale, utile l'innesto. Crescita lenta, facile la germinazione su substrato minerale con presenza di vermiculite e temperatura di 30 e 20° rispettivamente di giorno e di notte. Le specie erectrocentrus e johnsonii sono quelle che presentano maggiori difficoltà. Da preferire il vaso di terracotta. E. erectrocentrus v. acunensis e johnsonii . non devono essere annaffiate in primavera onde evitare marciumi. Qualche annaffiata può invece essere somministrata in dicembre e gennaio a patto che le temperature diurne non scendano sotto i 12-14°. Quando le piante entrano in estivazione, con temperature superiori ai 25° si interrompono le annaffiature. All'asciutto anche da settembre a dicembre.
Principali specie di Echinomastus: Echinomastus unguispinus, difficile; E.durangensis; E.warnockii; Echinomastus johnsonii; E.intertextus; E.mariposensis; E.dasyacanthus; E.laui.