Habitat: Messico, Texas.
Descrizione: piante dalla forma globosa o più spesso colonnare, possono avere da quattro ad otto costole (che col tempo possono diventare anche dieci) e presentare delle scaglie e dei puntini più o meno numerosi. Le spine possono essere presenti o assenti secondo la specie. I fiori gialli, raramente rossi, spuntano dalla sommità.
Terreno: formula minerale.
Esposizione: luce abbondante, specialmente nella stagione di crescita; sono soggette alle bruciature se l'esposizione al sole non è graduale.
Temperatura: minima di 6°C.
Acqua: normale.
Coltivazione: queste piante dalla crescita lenta, sono autosterili, e possono vivere a lungo, ma vanno protette dagli attacchi delle cocciniglie radicali e dall'eccesso di umidità, causa di marciumi, specialmente in giovane età. Non separare gli eventuali polloni dalla pianta madre. Difficilmente i getti laterali riescono ad emettere radici proprie.
Principali specie di Astrophytum: Astrophytum asterias, minima di 10°C., fiorisce da giovane, teme il sole estivo diretto e l'umidità stagnante, tende a marcire, non accestisce. Mantenere un riposo invernale piuttosto prolungato. E' prudente tenere qualche esemplare innestato p.e. su Myrtillocactus geometrizans, o Pereskiopsis velutina quando la marza è piccola; stesso discorso per A. asterias var. Super Kabuto.
Astrophytum myriostigma, forma colonnare, presenta 4-5 lobi, senza spine, sole, minima 5°C., suolo minerale. E' la specie che più spesso è ibridata; Astrophytum coahuilens, si differenzia da Myriostigma per avere i puntini lanosi in rilievo.
Astrophytum ornatum, crescita veloce, min.7°C; A. capricorne, fiore grande e migliore rispetto alle altre specie, min. 8-10°C.