Habitat: Texas, New Mexico, Messico centro-settentrionale.
Descrizione: sono piante di bassa statura, piccoli fiori centrali di colore bianco, porpora, rosa e carnosa radice a fittone. Crescono su suoli calcarei, pietrosi e argillosi. Tutte le specie contengono nella radice, in piccole quantità, diversi alcaloidi. Alcuni studiosi considerano Roseocactus e Neogomesia dei sottogeneri di Ariocarpus.
Terreno: terra argillosa 30%, ghiaietto 20% (2-4 mm.), pomice 30%, calcare 20%. pH neutro. Aggiungere del ghiaietto intorno alla radice a fittone ed in superficie. Sia il ghiaietto che la pomice devono essere privi di spigoli vivi e taglienti che potrebbero ferire, con grave pregiudizio, il fittone.
Esposizione: molte ore di luce solare, con lieve ombreggiatura nei mesi più caldi e tanta ventilazione.
Temperatura: minima di 6-8°C. se tenute a secco; in ogni caso meglio qualche grado in più. In vegetazione gradiscono l'aria umida ed il fresco della notte.
Acqua: senza eccessi, bagnare a fondo lasciando asciugare il substrato per 15 gg. in aprile/maggio, 7 gg. in agosto/settembre, a secco durante la semi-dormienza di giugno/luglio; qualche abbondante annaffiatura in autunno nelle giornate calde, quindi all'asciutto da novembre fino a tutto marzo.
Coltivazione: non sempre facile, crescita lenta e fioritura difficile. Moltiplicazione da seme e talea di tubercolo appoggiato su della sabbia appena umida. Si prestano all'innesto, in tal modo fioriscono dopo circa 3 anni dalla semina, altrimenti raggiungono la maturità intorno ai 5-8 anni a seconda della specie. I frutti vanno a maturazione la primavera successiva. I fiori che, a causa delle basse temperature sopravvenute, non riescono ad aprirsi, vanno eliminati per evitare che producano marcescenze.
Eseguire regolari concimazioni primaverili-estive a lenta cessione, con aggiunta di microelementi. Non gradiscono il trapianto, se indispensabile, eseguirlo in gennaio. Evitare di procurare ferite alla radice carnosa che difficilmente potrebbe rimarginare, tanto da condurre a morte la pianta anche in conseguenza di funghi e batteri che potrebbero facilmente penetrare all'interno della pianta. Prestare attenzione alle cocciniglie radicali e ai ragnetti rossi. Usare, preferibilmente, vasi di terracotta stretti e profondi.
Principali specie di Ariocarpus: Ariocarpus fissuratus, acqua una volta al mese da aprile a settembre, tende a marcire, le piante adulte si possono tenere a +5°C. Originario dei deserti del Texas e del Messico.
Ariocarpus retusus, sole, acqua da aprile a luglio ogni 2-3 settim., e ogni settim. da agosto a settembre.
Ariocarpus kotschoubeyanus, tubercoli triangolari; cresce sul gesso, bagnare da aprile a settembre, piante piccole.
Ariocarpus trigonus, fiore giallo limone, minima di 7°C.
Ariocarpus scapharostrus, autofertile, fiorisce e fruttifica con facilità. Ariocarpus agavoides, da adulto mantiene le spine.