Discussione: Mamillaria fragilis momstruosa "snow hat" (Letto 13579 volte)

Liza · « **inserita::** Giugno 21, 2009, 01:01:22 »

Ciao, ho bisogno di un aiuto per una pianta un pò sfortunata: si tratta appunto di quaeta mamillaria, che ho comprato 3 anni fa in un mercatino.
La pianta era sana, era primavera e l'ho travasata in un vasetto più grande. Purtroppo i gatti ci sono arrivati e ci hanno fatto la pipì dentro diverse volte.

Ho cambiato vaso e terriccio, poi ho notato che la pianta principale (quella su cui c'erano le piccoline) stava morendo, così ho deciso di togliere le piantine e di travasarle di nuovo.
Purtroppo però nel giro di due anni mi sono morte quasi tutte. ora me ne sono rimaste due molto piccole, sono verdi e vive, ma sembra che non abbiano intenzione di crescere o metter su altre piantine.

Ho letto che questo tipo di pianta è a crescita lenta, ma questa primavera ne ho presa un'altra che al contrario è già fiorita e si sta ingrandendo.
Come posso fare per salvare queste due piccole sopravvissute al cataclisma devastante dei gatti?

admin · « **Risposta #1 inserita::** Giugno 21, 2009, 12:21:49 »

Ciao,
premesso che non tutte le Mammillarie crescono alla stessa maniera, che alcune sono facilissime da coltivare, mentre altre lo sono assai meno (specialmente quelle a fusto bianco). Ho dubbi sul fatto che sia stata la pipi dei gatti a fare i danni. Non è per caso che annaffi troppo e non lasci asciugare il terreno fra una annaffiatura e l'altra? Tiene completamente a secco le tue Mammillarie durante l'inverno a circa 6°? Usi un terriccio per cactus (1/3 terra da giardino, 1/3 lapillo, 1/3 pomice o sabbia)? Se le piante non crescono potrebbero avere dei problemi alle radici o averle perdute.

Liza · « **Risposta #2 inserita::** Giugno 21, 2009, 03:20:03 »

Il terriccio l'ho comprato in confezione ed è quello per cactacee, ha oltretutto un buon drenaggio perchè la terra si asciuga poco dopo aver annaffiato. Le annaffio circa una volta alla settimana. In questo momento sono sul balcone (rivolto ad ovest) e sono in pieno sole per circa 4 ore al giorno, d'inverno, essendo piuttosto rigido ed umido da noi, trasferisco le piante sul pianerottolo vicino ad una finestra rivolta ad est (per cui ricevono poco sole) la temperatura è tra i 15 ed i 17 gradi, però generalmente le lascio per tutto il periodo da ottobre ad aprile senza annaffiarle (al massimo 2 o 3 volte in tutto) Ho fatto caso al fatto che le piantine che mi sono morte non avevano attecchito bene, ma queste ultime due rimaste sembrano avere radici solide.

admin · « **Risposta #3 inserita::** Giugno 21, 2009, 04:40:38 »

In genere il terriccio per cactacee che si acquista già pronto ha una dominante organica troppo elevata, per cui consiglierei di aggiungervi circa 1/3 di sostanza minerale. Un suolo che non asciuga rapidamente sta a significare che ha un cattivo drenaggio e non il contrario.
Bene per il resto, a parte la temperatura un pò troppo alta che potrebbe indurre le piante a "filare", cioé ad avere l'apice più sottile e giallognolo rispetto al resto del fusto.