Fertilizzanti naturali con buone dosi di fosforo e potassio sono difficili da trovare in commercio se non in quantità industriali. Per l'azoto invece puoi utilizzare il letame di cavallo e il guano di pronta assimilazione oppure il cornunghia a lenta cessione, ma senza esagerare sia perché contengono calcio e sia perchè pompano le piante grasse indebolendole. Il miglior concime per le piante grasse che io conosca è della Scotts Italia linea Peters professional, idrosolubile con un titolo di 6 di Azoto, 18 di Fosforo e 36 di Potassio + 3 mg di Magnesio + microelementi. Costa un pò caro (se riesci a trovarlo), si impiega alla dose di 2 gr x litro d'acqua.
Gli Astrophytum gradiscono una luce soffusa, pena le scottature. Non è indispensabile che ogni pianta abbia il suo terriccio, magari pesato col bilancino, si va per gruppi di piante. Anche in natura lo stesso genere di piante spesso vivono in terreni aventi una composizione chimica diversa. Io consiglio di informarsi su quelle che sono in generali le esigenze di ogni singola specie e poi di fare esperimenti con terricci aventi una composizione chimica diversa, ma sempre mantenendo il principio che questo deve poter far passare l'aria, far sgrondare velocemente l'acqua, contenere i sali minerali richiesti dalle succulente.