Purtroppo queste Euphorbie, ivi compresa la specie variegata, sono soggette alle malattie crittogamiche senza un'apparente ragione. Consiglio di asportare con un cutter le parti secche se ce ne sono e quelle molli e nere in cima ai rami asportandone una quindicina di cm ed alla base della pianta, disinfettando con alcol l'attrezzo ad ogni taglio;tagliare fino a quando nessun puntino nero deve restare sulla polpa interna alla pianta; quindi spargere zolfo in polvere (possibilmente ramato) sulle ferite. Agire in fretta prima che il patogeno raggiunga i fasci vascolari. Infine annaffiare la pianta con un anticrittogamico sistemico ad ampio spettro tipo Aliette, Swan, Fongarit. A distanza di 2 settimane spruzzare con lo stesso prodotto la parte esterna della Euphorbia. Se le macchie dovessero ricomparire nelle vicinanze di quelle tolte, vuol dire che non si è asportato abbastanza e che il patogeno si era spinto più all'interno, sempre nella speranza che non abbia raggiunto i fasci vascolari centrali, perché in tal caso il fungo si sarebbe diffuso ovunque senza possibilità di cura.
Auguri per la pianta.
P.S. Taglia abbondantemente, tanto la pianta ricrescerà velocemente emettendo numerosi nuovi rami.